Il vetro è un materiale indispensabile ed imparare a pulire i contenitori con il quale sono utilizzati è una condizione assolutamente importante da conoscere a fondo, anche perchè la duttilità e la possibilità di impiego di questo materiale che è divenuto anche uno dei più sostenibili in senso generalizzato e per questo il riutilizzo necessita una corretta pulizia.
Il vetro infatti può essere riciclato almeno in teoria, all’infinito venendo originariamente prodotto da elementi come la sabbia, e riportato in una condizione simile a quella originale può essere riciclato al 100 %. Pulire i contenitori in vetro richiede un po’ di attenzione ma esistono vari metodi molto efficaci anche se “casalinghi” che sono anche facili da attuare.
L’utilizzo del vetro
E’ un materiale molto particolare, in grado di avere un enorme potere e tipo di capacità di conservazione degli elementi per questo motivo per le conserve di cibi ma anche per prodotti alimentari molto specifici come ad esempio gli oli è la scelta migliore perchè non va a modificare i cibi e le bevande nella loro composizione originale.
Per questo è un materiale amatissimo e decisamente durevole: imparare allo stesso tempo a pulire correttamente in particolare la loro parte interna, a seconda dal tipo di contenuto presente in precedenza è assolutamente necessario per ottenere una buona conservazione e capacità di riutilizzo, che è alla base anche del riciclo.
La pulizia dei contenitori in vetro: come effettuarla
Partendo forse da quelle più difficili, le condizioni dei contenitori in vetro come bottiglie e barattoli che hanno contenuto elementi particolarmente duri da eliminare correttamente come il vino oppure olio. In questo caso esistono vari metodi che sono estremamente utili per eliminare ogni residuo di prodotto originale che altrimenti tende a restare sul fondo.
- Dopo una prima operazione di risciacquatura preliminare possiamo attrezzarci con uno scovolino o altro strumento sufficientemente sottile da arrivare in fondo
- In caso di olio o vino possiamo aggiungere un po’ di riso crudo da lasciare cader sul fondo del contenitore unito ad un po’ di acqua calda
Dopodichè dobbiamo agitare il contenitore così da permettere al riso di catturare quanto meglio possibile la soluzione oleosa, poi una volta eliminato il riso conviene utilizzare un po’ di sapone per piatti ed acqua così da eliminare al meglio ogni forma di presenza residua del prodotto precedentemente presente, discorso diverso se sono presenti cattivi odori.
In questo caso possiamo utilizzare un metodo molto efficace ma altrettanto facile: riempire almeno 1/3 della bottiglia con una composizione di acqua calda ed aceto di vino bianco, in parti simili da lasciare agire per circa 20 minuti. Dopodichè possiamo agitare delicatamente il contenitore prima di un risciacquo con acqua pulita, e prima ancora di asciugare il tutto.