Attenzione ai pesciolini d’argento: se li trovi in casa, significa che

Chiamati spesso pesciolini d’argento, questi piccoli e sfuggenti insetti dalla forma allungata e dalla presenza di antenne lunghe anche più del loro corpo, riescono ad essere allo stesso modo fastidiosi ma anche preoccupanti perchè quasi sempre la loro presenza e legata ad un ambiente a dir poco sporco, se non proprio polveroso e da “curare” assolutamente.

Se la presenza di un singolo insetto di questo tipo non suscita particolari problemi, il contesto cambia parecchio in virtù di una sorta di “Invasione” vera e propria, che porta con se alcune considerazioni da fare. Infatti la presenza dei pesciolini d’argento non è ovviamente casuale, ma va a includere alcuni elementi da tenere in considerazione.

Pesciolini d’argento: abitudini e comportamento

Fanno parte della famiglia dei lepidotteri, e sono conosciuti più precisamente come Lepisma Sacchiana, spesso soprannominati pesciolini perchè sono molto rapidi e sfuggenti, il colore è ovviamente quello argenteo che li ricopre sulla parte superiore. La loro presenza non è spiccatamente dannosa di per se ma può evidenziare diversi problemi nella nostra abitazione.

A partire dal definire cosa porta questi piccoli insetti a cercare rifugio nella nostra abitazione: i pesciolini d’argento infatti hanno una alimentazione variegata, ma gradiscono in particolare zuccheri e amidi che sono naturalmente presenti in vari alimenti “umani” quindi pasta, farine, residui di pane ma anche in alcune sostanze che cibo non sembrano.

Come disfarsene

Ad esempio, la carta dei libri e dei giornali, ma anche quella da parati e la colla che serve per unirla ai muri, oltre a diverse fibre naturali come cotone, lino ma anche lana e quant’altro. Sono davvero molti i casi che possono evidenziare la presenza di questi insetti o delle loro tracce. Sono animali prolifici e producono delle uova anche a decine alla volta, di colore bianco.

  • La loro presenza non è direttamente dannosa ma possono creare allergie e ridure la presenza di igiene nella casa
  • Possiamo usare deterrenti naturali per portarli a “sloggiare” facilmente

A partire da vere e proprie trappole che fanno ricorso del loro amore verso le farine e gli amidi: scavare in una grossa patata un foro sufficiente da attrarli, collocando il tubero nei pressi di aree dove li abbiamo precedente visti, e subito dopo averli effettivamente visualizzati possiamo chiudere il foro e gettare la patata, allo stesso modo bagnare un foglio di carta di giornale arrotolato fa anche in questo caso da trappola.

I pesciolini d’argento sono poco attratti dagli odori forti, per questo motivo basta impiegare una piccola quantità di olio essenziale a nostro piacimento, ma che sia olfattivamente forte: lavanda, menta, citronella, olio di centro ma anche soluzioni come la borace. Generalmente comunque basta tenere gli ambienti ben illuminati e sufficientemente poco umidi.

Lascia un commento