Ammettiamolo: mangiare il pane bianco è qualcosa di cui non si può fare a meno, per via del fatto che si tratta di un alimento presente quotidianamente sulle proprie tavole: è soffice, morbido, perfetto per ogni tipo di pasto, che si tratti di una colazione veloce, un panino per pranzo o per fare la scarpetta durante la cena.
E’ facile farne un’abitudine quotidiana, ma sai che mangiarlo tutti i giorni potrebbe non essere così benefico e innocuo come pensavi, per il tuo corpo? Vediamo insieme perché è meglio non esagerare e, soprattutto, cosa puoi fare per prenderti cura della tua salute senza rinunciare al gusto, ma nemmeno al pane bianco.
Il pane bianco, una finta fonte di energia
Il problema principale del pane bianco è che viene prodotto con una farina raffinata, che significa che buona parte delle parti nutrienti del grano, come la crusca e il germe, vengono eliminate. Quello che rimane è un alimento che riempie lo stomaco ma non dà molto al corpo. In pratica, dà energia per poco, ma per niente sostanza.
La farina raffinata spesso la si definisce semplicemente semplice farina, ma dietro quel colore bianco c’è un processo che influisce molto sulla sua qualità nutrizionale. Si chiama raffinata perché viene prodotta a partire dal chicco di grano, ma attraverso un processo industriale che rimuove alcune parti importanti, ovvero la crusca che è ricca di fibre e il germe che contiene i grassi sani e le vitamine. Resta invece l’endosperma, la parte più ricca di carboidrati ma povera di nutrienti.
Cosa succede al corpo quando mangi pane bianco?
Il pane bianco si ottiene lavorando la farina bianca, ovvero la farina raffinata, che ha un unico grande problema, ovvero il fatto di essere digerita molto velocemente, che ha delle conseguenze purtroppo molto importante, che possono dare grossi disturbi al nostro organismo. E tutto questo porta a questo tipo di problemi:
- alto indice glicemico: resti affamato spingendo a mangiare di più
- addio alla sazietà: mancano i nutrienti, che aiutano a regolare l’appetito
- il tuo organismo non ringrazia: il pane bianco non contiene fibre per cui il transito intestinale rallenta e possono comparire problemi come la stitichezza
- inizia la voglia di cibi raffinati: crea una sorta di dipendenza dagli zuccheri e carboidrati veloci.
Ma quello che diciamo anche è che mangiare troppi zuccheri, alla lunga crea grossissimi problemi al cuore: infatti, livelli più alti di colesterolo cattivo e trigliceridi sono stati associati a diete ricche di questi alimenti che contengono farina raffinata. Se ci tieni alla salute del cuore, è preferibile evitare di fare incetta di pane bianco, scegliendo alternative più salutari.
Il pane bianco possiamo a questo punto definirlo come un confort food: significa che per molti di noi mangiarlo è una scelta facile, che ti fa sentire subito sazio a discapito però dei nutrienti che mancano e che ti svuotano facilmente e subito. Ciò implica la presentazione di problemi che colpiscono a volte anche in modo irrimediabile l’organismo. Prova a optare per il pane integrale, che è ricco di fibre e di nutrienti, o puoi anche darti al test verso tipologie di pane più innovative come quello ai cereali misti. Provare per credere!